Robot chef Vs Robot Camerieri
Robot che friggono, cucinano hamburger o cuociono pizze, ma anche robot per servire ai tavoli e prendere le ordinazioni. Definiti rispettivamente come robot chef e robot camerieri sono sistemi nati come supporto al personale nello svolgere diverse attività.
Considerati il trend del momento nel settore del food, queste due forme di cobot (collaborative robot) hanno caratteristiche molto diverse. Ad esempio, un robot chef è un braccio meccanico che svolge un singolo compito. Invece, i robot camerieri hanno forma umanoide e si muovono su ruote.
Puoi però utilizzare ambedue i modelli in qualunque attività legata alla cucina: ristoranti, pub, osterie, birrerie e pizzerie. Ma quale scegliere? Ecco di seguito una guida con le loro funzionalità e un confronto diretto tra vantaggi e svantaggi.
Cos’è un Robot chef
Si chiama Flippy ed è il primo braccio robotico dotato di un’intelligenza artificiale che auto impara, impiegato già da diversi anni dalla catena di fast food americana White Castle. Flippy è capace di cuocere gli hamburger e altri cibi, ma anche di friggere le patatine.
Il braccio si muove su appositi binari, ed è dotato di sensori che permettono di gestire la forza e la pressione. Inoltre, può calcolare la temperatura di cottura, in modo da variarla in base alle esigenze dei clienti.
Flippy è un esempio di robot chef, strumenti di robotica intelligente che oggi popolano sempre di più le cucine dei ristoranti. Per adesso supportano i cuochi aiutandoli nello svolgere alcune attività ripetitive, diventando indispensabili per velocizzare il servizio senza aggiungere personale in cucina.
L’innovazione è legata alla presenza di un’intelligenza artificiale, grazie alla quale il robot chef impara e apprende. Ciò ha portato alla creazione di nuovi prototipi di robot chef, ancora non in commercio, ma che avranno una memoria da cui prendere le ricette: il fine è quello di arrivare a uno strumento capace di cucinare un piatto in completa autonomia.
Robot cameriere: come funziona
L’universo dei robot chef è legato alla cucina, mentre un robot aiuto cameriere può muoversi ovunque. Sono dotati di forma umanoide, con uno schermo a led personalizzabile e una sezione posteriore con diversi vassoi, per portare piatti o pietanze. Si muovono in autonomia su ruote, silenziosi e veloci, capaci di rilevare in pochi decimi di secondo gli ostacoli senza urtare persone o camerieri.
Nascono per collaborare con lo staff del tuo ristorante svolgendo uno dei lavori più pesanti: portare piatti ai tavoli dalla cucina alla sala. Un robot per ristorante lo può fare per infinite volte senza mai stancarsi e soprattutto senza commettere errori. È dotato di una mappatura degli spazi con cui calcolare la distanza più breve e più veloce.
Ma un robot cameriere non svolge solo funzioni di servizio al tavolo. Puoi utilizzarlo anche come:
- PR (Pubblic Relation) all’ingresso del ristorante, per l’accoglienza dei clienti;
- per prendere le ordinazioni direttamente ai tavoli.
Robot chef vs robot camerieri: quale scegliere
Quale scegliere tra un robot cameriere e un robot chef? Di seguito abbiamo confrontato i due modelli di cobot considerando i seguenti parametri:
- dove puoi utilizzarlo;
- logistica;
- funzionalità;
- effetto sui clienti;
- costo.
Iniziamo dal loro impiego. I bracci robotici sono limitati al lavoro in un preciso ambiente: la cucina. Invece, un robot per ristoranti può andare praticamente ovunque all’interno di un locale. Dalla cucina si sposta alle sale, al bar, oppure all’ingresso. Ciò porta a diversi utilizzi. Un robot collaborativo per ristoranti può essere utile anche se organizzi un evento o una festa, come supporto in più.
Logistica
Altra differenza è quella degli spazi necessari per il loro funzionamento. Un robot cameriere non ha necessità di un luogo predisposto. Puoi metterlo a ricaricare ovunque, una volta completata la giornata. Invece, le versioni chef necessitano di una struttura di supporto fissa su cui spostarsi e muoversi, con la necessità di essere installati in uno spazio ben definito.
Funzionalità
Ambedue sono programmabili, e dotati di un’intelligenza artificiale, ma con una serie di differenze. Un robot chef nasce per svolgere specifici compiti legati alla cucina. Ad esempio, puoi utilizzarlo per la cottura degli hamburger, del bacon, oppure per friggere patatine o altri alimenti. Invece, un robot portavassoi può:
- servire ai tavoli;
- supportare i camerieri nel servizio;
- aiutare lo staff a prendere ordinazioni in modo indipendente;
- accogliere i clienti prenotando i tavoli.
Un solo robot, con ben quattro funzioni diverse.
Effetto sui clienti
Un robot chef che cucina è di sicuro un qualcosa di molto interessante. Peccato che nessuno lo vede, dato che è nascosto in cucina. Invece, con un robot cameriere l’effetto wow è assicurato. Inoltre, potrai programmarlo per farlo interagire con i clienti, attraverso l’apposito schermo a led.
Costi
Altro aspetto da considerare sono i costi. Oggi, per dotare il tuo locale di un robot chef devi valutare un investimento abbastanza alto, rispetto a un robot cameriere con prezzi accessibili a tutte le attività. Inoltre, se non vuoi affrontare una spesa immediata, puoi anche valutare di prendere un robot per ristoranti a noleggio, con un impatto minimo sul bilancio mensile, ma con enormi vantaggi.
Conclusioni
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