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Come funziona un robot collaborativo: 10 cose da sapere

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Capaci di imparare, collaborare con l’essere umano grazie a un’intelligenza artificiale che impara e può essere facilmente programmabile. Sono entrati nella vita quotidiana delle piccole e grandi aziende italiane, supportando le persone e contribuendo a rendere più produttiva un’attività d’impresa. Sono i cobot, ovvero i robot collaborativi evoluzione di quella che oggi è definita la robotica intelligente.

Comparsi per la prima volta agli inizi degli anni 2000 sono diventati una vera e propria tendenza presente in diversi settori: dal food alle attività ricettive, da quelle legate al benessere ai supermercati, fino ai centri commerciali. 

Le domande sui cobot sono tante, in quanto strumenti nuovi e poco conosciuti. Inoltre, esistono diverse versioni, alcune create per specifiche attività, altre polifunzionali. Di seguito abbiamo risposto ad alcuni dei 10 quesiti più comuni online: potrai così comprendere tutte le caratteristiche dei robot collaborativi e i vantaggi di integrarli nella tua attività.

1. Cos’è un robot collaborativo?

Il termine co-bot deriva dalla combinazione di due parole inglesi:

  • co: collaborative;
  • bot: robot

I collaborative robot o cobot sono strumenti dotati di un’intelligenza artificiale pensati per dare supporto all’essere umano. Le loro caratteristiche, dalla forma alle dimensioni, dalle attività alle specifiche tecniche sono state sviluppate per farli lavorare in perfetta simbiosi con un lavoratore e in alcuni casi, sostituirlo per compiti specifici. 

L’esempio tipico è il robot cameriere, sempre più presente nel settore del food e che può coadiuvare lo staff nel portare i piatti, ma anche nel prendere ordinazioni e ricevere gli ospiti.

2. Come funziona un cobot?

Senza entrare nel dettaglio ecco alcune delle caratteristiche che rendono i cobot strumenti sempre più integrati nel lavoro di ristoranti, pub, centri commerciali, strutture ricettive e del benessere, oltre a trovare robot nei supermercati e persino negli stabilimenti balneari.

  • sono di piccole dimensioni;
  • alcuni hanno forma umanoide;
  • gestiti da un’intelligenza AI (intelligenza artificiale);
  • puoi programmarli senza necessità di chiamare un tecnico;
  • dotati di batterie ricaricabili per un’autonomia praticamente illimitata;
  • hanno sensori capaci di evitare ostacoli, riconoscere le scale e le persone.

I cobot vengono definiti come strumenti di robotica intelligente dato che sono gestiti da un AI capace di imparare e che può essere programmata per svolgere uno specifico compito. Ciò li rende estremamente flessibili e adattabili a diverse tipologie di attività con gli umani.

3. I robot collaborativi sono sicuri?

Rispondiamo subito affermativamente. Ogni robot collaborativo è dotato di una serie di tecnologie per farlo lavorare da supporto con gli esseri umani e senza alcun rischio. Ad esempio, sono dotati di sensori perimetrali per rilevare gli ostacoli, evitare contatti con le persone e danni ad oggetti. 

Il loro design è studiato per muoversi liberamente anche negli spazi più stretti. Prendi l’esempio dei robot portavassoi per ristorante che grazie a una struttura dotata di ruote si spostano veloci e silenziosi anche nelle sale con un numero elevato di clienti e di tavoli, senza far cadere nulla o con contatti inopportuni.

Ovviamente ogni robot deve rispettare le norme UE per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti elettronici. Inoltre, ogni elemento, dal sistema di ricarica alla collocazione delle batterie è stato progettato per tutelare l’essere umano.

4. Differenza tra robotica tradizionale e robot collaborativi

Cobot e robot tradizionali hanno diverse differenze. Ecco quali sono alcune delle principali:

  • Dimensioni: quelli tradizionali sono macchinari con volumi molto grandi, pesanti e quasi sempre non possono essere spostati. Invece, i cobot sono di dimensioni piccole e si muovono agilmente in qualunque spazio.
  • Funzioni: i robot collaborativi sono studiati per svolgere diverse funzioni in collaborazione con l’essere umano. Quelli tradizionali sono utilizzati nelle catene di montaggio per gestire in modo autonomo un’attività.
  • Gestione e programmazione: i robot tradizionali non possono essere programmati per diversi compiti e richiedono un tecnico specializzato per il loro funzionamento. I cobot possono essere gestiti da chiunque, dopo aver svolto un breve corso sul loro funzionamento.
  • Applicazioni: la robotica tradizionale è legata per lo più all’industria e al settore della produzione. I cobot si utilizzano nelle attività commerciali di piccola e media dimensione, integrandosi con la vita di tutti i giorni.
  • Costo: i robot tradizionali richiedono investimenti ingenti, a differenza dei cobot.

5. Tipologia di cobot: robot camerieri, pulitore, bracci robotici

Esistono diverse tipologie di cobot, in base all’utilizzo per cui sono stati creati. Ecco quali sono quelli più comuni:

  • Robot camerieri: hanno forma umanoide e con un lettore digitale personalizzabile, collaborano con lo staff di un ristorante, ma anche per prendere gli ordini e accogliere i clienti.
  • Robot pulitore: con forma rettangolare e dalle dimensioni compatte, sono cobot specializzati nella pulizia di qualunque tipologia di superficie.
  • Bracci robotici: hanno la forma di un braccio meccanico programmato per svolgere un’attività come cucinare, servire cocktail ecc.
  • Altri robot per la cucina: vi sono cobot per le insalate, quelli che cucinano le pizze, che friggono le patatine ecc.

6. Quali sono le applicazioni dei robot nel food e nelle attività per il pubblico?

Il numero dei cobot nel mondo continua a crescere, anche in Italia. Non parliamo solo del settore del food, in cui sono sempre di più i ristoranti 4.0 in cui trovi i cobot a servire ai tavoli e, nascosti dietro le quinte, un robot pulitore per rendere la pulizia dei locali più veloce ed efficiente. Ma le applicazioni dei robot sono davvero tante. Infatti, possono essere utilizzati nelle seguenti attività:

Ogni giorno si trovano sempre nuove applicazioni, rendendo più efficiente un’attività commerciale.

7. Vantaggi dei cobot nelle attività del food e ricettive

Perché valutare di utilizzare un cobot? I motivi sono diversi sia dal punto di vista dell’organizzazione della tua attività, sia nei benefici economici che otterrai. Prendiamo il caso di un robot aiuto cameriere. Lo puoi integrare rafforzando il tuo staff, in particolari giornate di grande affluenza, svolgendo i compiti più pesanti o quelli ripetitivi. 

Inoltre, i cobot per ristoranti hanno anche la capacità di prendere ordini in autonomia. Integrandolo nel tuo locale puoi aumentare la qualità del servizio, rendendo più veloce l’esecuzione degli ordini e aumentando il numero di clienti.

Altro esempio è il robot pulitore: grazie ad esso puoi mantenere un negozio sempre igienizzato, ma anche una sala per eventi o un centro commerciale, rafforzando gli interventi dell’impresa di pulizia.

In più vi è anche un vantaggio economico. Con un cobot puoi evitare di chiamare camerieri stagionali, oppure risolvere il problema della mancanza di personale. Inoltre, ogni attività viene svolta in modo preciso, senza errori e in modo più veloce: tutti fattori che incidono sulla qualità del servizio e su un possibile incremento del fatturato. 

8. I robot collaborativi sono un pericolo per i lavoratori?

Spesso si pensa che l’avvento della robotica andrà a minacciare alcune professioni, legate ai diversi settori in cui questi strumenti possono essere utilizzati. Tuttavia, si dimentica che i cobot sono costruiti per lavorare in sinergia con gli esseri umani

La loro presenza migliora la qualità del lavoro di un cameriere, dello staff di un albergo oppure di quello di un supermercato. Certo possono svolgere alcune mansioni in autonomia. Questa loro capacità non deve però essere vista come una minaccia, ma un’opportunità per chi può lavorare con un cobot. Si pensi all’aiuto per un cameriere nel portare i vassoi carichi dei piatti, e percorrere decine di volte la strada dai tavoli alla cucina.  

9. Quanto costa un robot collaborativo?

In quanto combinazione di tecnologie innovative e intelligenza artificiale, il pensiero comune è che un cobot abbia un costo importante. Confermiamo che in un certo senso è così. Se vuoi  acquistarlo il budget è  variabile in base alla tipologia di modelli e funzionalità con una spesa fino ai 18.000€/20.000€. Tuttavia, oggi hai l’opportunità di ridurre l’investimento e affrontare solo un canone mensile, attraverso il sistema di noleggio

10. Come fare a richiedere un cobot?

Se necessiti di un robot collaborativo per un ristorante, o un robot pulitore per l’ufficio o il supermercato, oggi puoi fare richiesta direttamente online. Otterrai subito un preventivo con i costi per il noleggio e le diverse tipologie di robot da utilizzare per la tua attività. Non sai a chi rivolgerti? Non preoccuparti, non devi fare altro che contattarci tramite la nostra chat su WhatsApp per conoscere i nostri prodotti e la nostra offerta di robot per la ristorazione e per la pulizia a noleggio.

Cogli oggi stesso l’opportunità di introdurre una nuova era di innovazione ed efficienza nella tua attività attraverso i CoBot. Contattaci e unisciti alla Rivoluzione Tecnologica nel settore della ristorazione!

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